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Cineuropa News - Al Cinema x il Cinema

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AL CINEMA X IL CINEMA - in collaborazione con CINEUROPA NEWS

Torniamo al Cinema! Il Cinema non può morire, ne valgono i nostri sogni, le nostre emozioni, le nostre ambizioni, il nostro sorridere, il nostro sopravvivere, il nostro futuro. Non è solo un modo di dire o di compiacersi per dire che il Cinema ci ha insegnato innumerevoli cose, dall'essere romantici e innamorati, a saper piangere nelle affezioni della vita, a saper conoscersi e difendersi dalle anomalie del quotidiano; ci ha fatto conoscere la vita strepitosa dell'arte e degli artisti, i luoghi conosciuti e quelli sconosciuti, il mondo reale e quello virtuale; ha scandagliato dentro di noi, nel nostro essere speciali.

Il Cinema ci ha insegnato e messo in guardia nell'uso della tecnologia, l'utilizzo della giustizia, della bontà e della pace, contro ogni infamità della sopraffazione e della guerra. Ci ha fatto ridere e sorridere di noi stessi con la comicità e il ridicolo di cui siamo capaci e/o incapaci a nostra volta di renderci uman; ha dato luogo e fatto crescere il mondo della tecnologia, ad alcune specializzazioni afferenti alla scenografia, alla technica delle luci e delle ombre, all'uso del 'sonoro' e della 'voce', alla creatività registica e del montaggio, dando luogo a posti di lavoro a attrezzisti, costumisti, truccatori, parrucchieri e quant'altro, che hanno contribuito a far grande la nostra miserabile miseria nei confronti della natura.

Va detto che la natuta umana non è solo imitazione ma creatività e l'Arte di fare Cinema lo ha dimostrato in pieno, pertanto studiare Cinema nelle sedi opportune richiede un impegno delle proprie capacità che supera dsi gran lunga la visione della vita che abbiamo imparato sui libri e secondo le nostre esperienze, per aprirsi verso il mondo, verso gli altri, in un abbraccio costante e duraturo nell'ammirazione 'meravigliata' e partecipe di ciò che ci gira attorno: il Creato, il dono stragrande della Vita, il siperamento della nostra dimensione corporea per risalire la scala che porta al 'paradiso' della conoscenza.
Per cui tornare e restituire al Cinema ciò che è andato perdendo in questi ultimi anni è da considerarsi riacquistare la padronza di noi stessi e di tutto quello che siamo stati capaci a nostra volta di creare, di espandere questo 'piccolo mondo in cui ci è dato da vivere'.

Tornare al Cinema X il Cinema, significa anche regalarsi momenti di svago da questa stupenda/orrenda vicissitudine di vivere.


INDUSTRIA / MERCATO Italia

Anica chiede di non escludere dai benefici i film penalizzati dal Covid-19
di Camillo De Marco
06/04/2020 - Distributori, produttori ed esercenti hanno chiesto al Mibact una deroga al decreto sull'accesso ai contributi pubblici nel caso in cui un film non possa uscire nelle sale per l'emergenza.

L’Anica, Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali, ha chiesto al ministero dei Beni culturali una deroga al Decreto Bonisoli, il cosiddetto "decreto esclusioni", per non penalizzare i film che non possono uscire in sala a causa della chiusura dovuta all'emergenza coronavirus. Per accedere ai benefici della Legge Franceschini - tax credit, contributi automatici e selettivi - è infatti necessario il requisito dell’uscita nella sale del film (leggi l'articolo). La richiesta da parte dell’industria si intende limitata al periodo di chiusura obbligatoria delle sale dovuta all’emergenza.

La lettera indirizzata al ministro Dario Franceschini contiene in particolare la richiesta di una deroga parziale all’art. 2 del DM MiBACT n. 303 del 14 luglio 2017 e successive modifiche, che regola l’accesso alle agevolazioni per le pellicole italiane. La richiesta è stata firmata da Luigi Lonigro, presidente della sezione distributori ANICA; Francesca Cima, presidente della sezione produttori ANICA, e Mario Lorini, presidente di ANEC Associazione nazionale esercenti cinema.

Per Francesco Rutelli, Presidente ANICA, la richiesta firmata dai rappresentanti dell'industria audiovisiva "è stato il frutto di un confronto responsabile ed equilibrato, particolarmente apprezzabile in un momento così difficile per il Paese e, in particolare, per la filiera cinematografica e audiovisiva gravemente colpita dalle necessarie restrizioni a tutela della salute pubblica".

Un virtual market per RaiCom: nuovi titoli disponibili per i buyers
di Camillo De Marco.
03/04/2020 - Il braccio commerciale della tv pubblica ha rafforzato la tecnologia della sua piattaforma per compensare la cancellazione di mercati e festival a causa del Covid-19
RaiCom, braccio commerciale del pubcaster italiano Rai, ha rafforzato la tecnologia della sua piattaforma virtuale già esistente per mantenere attive le vendite internazionali e compensare la cancellazione dei vari mercati e festival che dovevano tenersi nei prossimi mesi.

Prima che il mondo si fermasse per fronteggiare l'emergenza dell'epidemia di Covid-19, RaiCom ha lanciato le vendite internazionali del film Volevo nascondermi [+] di Giorgio Diritti, premiato alla Berlinale. Il film è già stato venduto in in diversi territori, in attesa della riapertura dei cinema: Cina, Svizzera, Austria, Ungheria, Taiwan, America Latina.

Le proiezioni virtuali dei listini sono disponibili per i buyers internazionali sul virtual market della RaiCom, la Videolibrary di vendite internazionali della RaiCom. La piattaforma digitale, già testata per gli "Screenings" annuali, viene aggiornato e rinnovato per presentare le nuove uscite online, poiché gli Screenings RaiCom (che si dovevano tenere dal 25 al 28 marzo a Torino) sono stati rinviati a causa dell'emergenza virus al 7-20 ottobre sempre a Torino. La piattaforma offre a tutti i potenziali clienti la possibilità di vedere in anteprima i nuovi film, programmi televisivi, documentari e arte - oltre alla possibilità di visionare l'intero catalogo di RaiCom. I buyers internazionali possono anche prenotare appuntamenti online con il team di vendita RaiCom delle varie aree tematiche.

Tra i nuovi titoli ci sarà il trailer in anteprima del tanto atteso Commissario Ricciardi televisivo in Crime – Investigation, (6x100') basato sui best-seller internazionali di Maurizio De Giovanni: il "dono" del detective di vedere i fantasmi di persone uccise e ascoltare i loro ultimi pensieri lo aiutano a risolvere i crimini nella splendida cornice di una Napoli Anni 30. L'Alligatore (8x50') è un noir sulle esperienze reali nel mondo del carcere: il protagonista, interpretato da Matteo Martari, è un ex detenuto ossessionato dalla giustizia che si sente più a suo agio nel mondo marginale dell'illegalità che non tra poliziotti e magistrati. La serie è basata sui romanzi best seller di Massimo Carlotto.

Serie tv su un detective poco convenzionale che ha conquistato un ottimo share è certamente Imma Tataranni - Sostituto procuratore (12x50'), una donna con un'intelligenza brillante e una personalità schietta, diretta e impulsiva, a volte troppo per il mondo dominato dagli uomini della procura di Matera. Il period drama Vita Promessa (stagioni 1-2) torna con una seconda stagione: dopo il grande successo della prima, la seconda racconta la storia della famiglia Rizzo in un diverso periodo storico: la Grande Depressione negli Stati Uniti. Tra "coming of age" e dramedy, La Compagnia del Cigno (24x50') è una nuova colorata serie in 2 stagioni: sette giovani musicisti di talento, iscritti al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sono costretti a misurarsi con la vita, le regole e la disciplina.

Oltre le serie, ci sono on line anche i lungometraggi. Dopo il successo della distribuzione delle vendite di Volevo nascondermi il modello di business si sta espandendo alle piattaforme e sul panorama televisivo, in attesa che il mercato theatrical riprenda in tutto il mondo dopo l'arresto forzato. I film più richiesti per lo sfruttamento sui canali televisivi lineari sono Tutto il mio folle amore [+] del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, Momenti di trascurabile felicità [+] di Daniele Luchetti e Un figlio di nome Erasmus di Alberto Ferrari, assieme al film TV Piaggio (100') che racconta l'affascinante storia di una delle icone più conosciute del design italiano: la Vespa.

Netflix e Italian Film Commissions lanciano un fondo per l’emergenza COVID-19
di Vittoria Scarpa.
03/04/2020 - L'obiettivo è di fornire supporto ai lavoratori dell’industria cinematografica e televisiva italiana colpiti dallo stop alle produzioni sul territorio per la crisi del coronavirus.
Un Fondo di Sostegno per la TV e il Cinema nell'emergenza COVID-19 con l'obiettivo di fornire supporto emergenziale a breve termine alle maestranze e alle troupe dell'industria audiovisiva italiana direttamente colpite dallo stop alle produzioni sul territorio per la crisi legata al coronavirus. Ad annunciarlo sono il gigante dell’intrattenimento in streaming Netflix e Italian Film Commissions, l’associazione che riunisce le 19 film commission presenti sul territorio italiano.

Il fondo, dotato di un milione di euro stanziato da Netflix, sarà gestito da Italian Film Commissions. “In questo momento che chiama tutti noi a sforzi speciali, le film commission italiane, con la loro dinamicità e presenza sul territorio, porteranno con Netflix il sostegno verso le figure professionali maggiormente colpite dal blocco delle attività”, dichiara Cristina Priarone, Presidente di IFC - Italian Film Commissions, aggiungendo che “dedicare questo fondo alle maestranze è un'azione importante, ci auguriamo che altri player di settore vogliano condividerla con noi”. “Le maestranze e le troupe sono sempre state di vitale importanza per il successo di Netflix”, è il commento di Felipe Tewes, direttore delle Serie originali per Europa e Africa del colosso americano, “e ora vogliamo fare la nostra parte e aiutare coloro che ne hanno maggiormente bisogno in un momento senza precedenti come quello che stiamo vivendo”.

L'istituzione del Fondo di Sostegno per la TV e il Cinema nell'emergenza COVID-19 in Italia rientra nella più ampia iniziativa globale che Netflix ha annunciato lo scorso 20 marzo, con la creazione di un fondo di 100 milioni di dollari per il supporto dei lavoratori dell'audiovisivo in tutto il mondo (leggi la news). Questo fondo globale va inoltre ad aggiungersi alle due settimane di paga a cast e crew coinvolti nelle produzioni Netflix sospese in Italia e in tutti gli altri paesi che erano già state accordate prima dell'istituzione del fondo stesso.

Ulteriori dettagli sul fondo e sui criteri per accedervi sono in fase di definizione e saranno resi noti nelle prossime settimane sul sito di Italian Film Commissions.

(continua)

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